Quale è la retribuzione farmacista collaboratrice farmacia comunale?

Sono una farmacista collaboratrice assunta da una farmacia comunale in formula ‘in economia’ tramite agenzia interinale e quindi somministrazione di lavoro. Vorrei conoscere quale sarebbe la mia retribuzione di diritto? ma soprattutto noi svolgiamo la reperibilità notturna a battenti chiusi fuori dalla farmacia, ovvero ci rechiamo a chiamata, vorrei sapere quanto dovrei prendere di indennità di reperibilità?

Gentile Dottoressa,
ben trovata.
In caso di contratto di somministrazione, i rapporti di lavoro sono intrattenuti non con l’azienda Farmacia in cui si va in missione (questo è il termine usato nell’ambito), ma con la società di lavoro interinale.
Occorre quindi avere riferimento al CCNL richiamato nel Suo contratto per stabilire la retribuzione spettante.
Dovrebbe comunque trattarsi del “CCNL per i Dipendenti delle Imprese gestite o partecipate dagli Enti Locali esercenti Farmacie, parafarmacie, magazzini farmaceutici all’ingrosso, laboratori farmaceutici”, il quale prevedeva, per il Farmacista Collaboratore 1° Livello, a far data dall’1.10.2015, una retribuzione base di € 1.996,97.
In materia di servizio notturno, per l’organizzazione dei turni e delle modalità di erogazione del servizio, il riferimento è a quanto stabilito dalle leggi regionali delle diverse regioni, e occorrerebbe analizzare la normativa specifica della regione di appartenenza..
Per quanto riguarda la reperibilità notturna, dal quesito posto si deduce che la farmacia non abbia un solo dipendente. In linea di massima il servizio a porte/battenti chiusi, con obbligo del personale di rispondere ad ogni chiamata dovrebbe essere compensato con una maggiorazione del 10%.
Confidando di esserLe stata utile, Le auguro un meraviglioso proseguimento.

Cordiali saluti

Silvia Di Domenico
Dottore Commercialista e Revisore Legale

 

 

 

Risposta del 12/01/2017

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