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Cartelle via Pec : anche per gli imprenditori individuali

L'agente della riscossione Equitalia ha annunciato, con il comunicato stampa di ieri 26 Agosto 2014, l'estensione anche alle persone fisiche titolari di P.IVA della notifica attraverso PEC (Posta Elettronica Certificata) delle cartelle di pagamento.

Si tratta di un intervento di semplificazione, dato che il destinatario potra' verificare in tempo reale quali documenti gli siano stati inviati, venendo a conoscenza del giorno e dell'ora esatta della notifica. Per contro, pero', richiedera' maggior cautela e attenzione nella gestione della propria casella Pec. Il consiglio puo' essere quello di aderire ai servizi di notifica mail via sms oppure di controllo posta elettronica su smartphone o tablet, cosi' da avere la casella controllata quotidianamente e in tempo reale. Ricordate da Equitalia, nel comunicato in questione, le semplificazioni e le tutele introdotte negli ultimi tempi a favore dei contribuenti. Sul fronte semplificazioni, si tratta di : 1) rateizzazioni - per debiti fino a Euro 50.000 e' sufficiente una domanda; si possono ottenere anche piani di pagamento dilazionato fino a 10 anni; e' prevista la proroga di una rateizzazione in corso o di ottenerne una nuova in caso di ricevimento di nuove cartelle; 2) sospensioni - si possono chiedere direttamente ad Equitalia se il contribuente ritenga di non dover pagare 3) compensazioni - e' possibile effettuarle tramite Equitalia per chi vanta crediti erariali o crediti commerciali verso la P.A. Sul fronte tutele, si parla di : 1) fermo amministrativo veicoli - non puo' essere iscritto su quelli che servono allo svolgimento del proprio lavoro o attivita' (es. le autovetture iscritte nel registro cespiti del professionista o agente di commercio) 2) ipoteca - puo' essere iscritta solo per debiti complessivi superiori a Euro 20.000, ma non si potra' mai pignorare la prima casa di proprieta' dove il contribuente risiede 3) stipendi - la quota pignorabile va da un decimo ad un quinto, per salvaguardare i contribuenrti con minore disponibilita' economica 4) somme depositate - in caso di pignoramento, restano nella piena disponibilita' del debitore l'ultimo stipendio affluito sul conto corrente pignorato. In conclusione sono state ricordate l'assistenza allo sportello presente presso tutte le sedi, l'attivazione, in ogni capoluogo di provincia, del c.d. "Sportello Amico", le convenzioni stipulate con ordini professionali e associazioni di categoria e i servizi web (Estratto conto e pagamento on-line) presenti sul sito www.gruppoequitalia.it.

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