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Tutto pronto per la Sabatini-bis

Siamo giunti finalmente al via con l'agevolazione Sabatini-bis e arriva, nella giornata di ieri, 26 Marzo 2014, la circolare n.10677 pubblicata dal MISE che fornisce alcune importanti indicazioni applicative : si chiarisce che il finanziamento puo' essere erogato, nel termine dei 30 giorni dalla stipula del contratto stesso, o in un unico importo o mediante vari versamenti, cioe' in locazione finanziaria

, su appositi conti tecnici dedicati. E' necessario che tali conti consentano l'univoca riferibilita' delle somme erogate, questo perche' il periodo di prelocazione o di preammortamento, qualora il contratto lo preveda, decorreranno dall'erogazione delle somme da parte della banca su tale conto. Inoltre se al termine di questo periodo di preammortamento o di prelocazione (oppure alla consegna del bene in caso di locazione finanziaria) sui conti dedicati saranno presenti eventuali somme residue, le stesse saranno oggetto di estinzione anticipata, con conseguente riduzione del finanziamento, rideterminazione del contributo in conto interessi erogato e restituzione della corrispondente quota alla Cassa Depositi e Prestiti.
In merito al cumulo dell'agevolazione nel rispetto dei regolamenti dei minimis (cioe' gli aiuti di piccola entita' che lo Stato puo' erogare alle imprese ma solo entro dei limiti autorizzati dalla Commissione Europea), viene chiarito che gli stessi sono cumulabili con il finanziamento previsto dalla Sabatini-bis e pertanto bisogna fare attenzione alle modalita' e ai limiti previsti.
A partire dalle ore 9 di lunedi 31 marzo sara' quindi possibile inviare le domande online (tramite PEC) da parte di tutte le PMI per poter accedere ai finanziamenti previsti dalla Nuova legge Sabatini-bis (art. 2 del D.L. 69/2013). Ricordiamo che si tratta di un plafond di risorse pari a 2,5 miliardi che lo Stato mette a disposizione di banche ed intermediari e le somme dovranno essere utilizzate a copertura di parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari.
Le imprese interessate potranno utilizzare poi tale risorse per investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali, attrezzature nuove di fabbriche, hardware, software e tecnologie digitali (per maggiori informazioni vedi il Ns Notiziario Nr 3/2014).
Le domande vanno compilate seguendo il modello e le istruzioni disponibili sul sito internet del MISE, pena l'invalidita' della richiesta.

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